Descrizione
Potremmo scrivere molte pagine dedicate a questo incredibile tè, ma ci basta sapere che il Dahongpao, o ampia veste rossa, è probabilmente il tè oolong più famoso di Wuyi e di tutta la Cina, l’iconico classico intramontabile. Come tutti i classici nel corso dei secoli ha subito evoluzioni e falsificazioni e fin da tempi antichi si presenta sia in forma da mono cultivar pura, la Qidan che sembra derivare dalla storiche e antiche piante di Dahongpao, oppure in forma di miscela che in qualche modo doveva imitare il sentore ricco e aromatico delle piante originali, la miscela storicamente è realizzata con altre cultivar fra cui Rougui e Shuixian.
Beidou invece è il nome di una cultivar diversa, anch’essa derivante da cloni delle piante antiche di Dahongpao, ma dalle caratteristiche peculiari, più delicate e lievi rispetto alla versione originale su base Qidan.
Il Dahongpao da cultivar Qidan è un tè che non può mai mancare, presenta un corpo ricco e rotondo, incredibilmente vellutato, sentori di legno di rosa, uva spina e legno dolce. Il grado di torrefazione può variare in base allo stile della famiglia ma solitamente non è mai eccessivamente elevato perché deve enfatizzare le note minerali quasi frizzanti e umami del corpo, senza coprire gli aromi floreali e maltati. Un tè che regge numerose infusioni e si rivela sempre diverso ed eccentrico. Nella sua versione in blend di Rougui e Shuixian, che nel nostro caso è anche pressato e stagionato per oltre 12 anni, il corpo è ancora più strutturato e minerale, quasi frizzante al centro della lingua. Più intensi sono i sentori legnosi e caldi, resinosi e di incenso. La versione Beidou è meno adatta alle numerose infusioni ma dona il massimo nelle prime, con note di pasta frolla, burro cotto e frutta tropicale gialla come mango e papaya. Adatto a chi incontra per la prima volta questi tè o per chi predilige la complessità aromatica al corpo.
Consigliamo teiere o gaiwan da 80-130 ml per 3-5 gr di foglie, 90-95°C e infusioni dai 30 ai 50 secondi.